Da anni il Corpo Italiano di San Lazzaro è impegnato nell'implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite sul territorio nazionale attraverso le proprie attività. I 17 Obiettivi mirano a migliorare in modo decisivo le condizioni di vita di tutta la popolazione mondiale. Costituiscono la prosecuzione e l'ampliamento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Vista l'urgenza e la spinta delle Nazioni Unite nel raggiungere in modo sempre più deciso il traguardo fissato per il 2030, il Corpo ha deciso si associarsi all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) per poter contribuire in maniera ancora maggiore al tema della sostenibilità. L'Assemblea degli Aderenti dell'ASVIS, sulla base della raccomandazione del Comitato per i nuovi aderenti e viste le finalità e le caratteristiche del Corpo Italiano di San Lazzaro, ha accolto positivamente la scelta del CSLI Italia.
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Su invito del United Nations Major Group for Children and Youth vorremmo sottoporre ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni un breve questionario in vista dell’European Forum on Disaster Risk Reduction che si terrà a Roma dal 21 al 23 novembre ed organizzato dall’UNISDR in concerto con il Dipartimento della Protezione Civile. Inserendo le risposte a questo questionario, si avrà un maggiore coinvolgimento dei giovani cittadini europei a questa tematica sempre attuale. Sono tutti invitati ad inoltrare il questionario a quanti potrebbero essere interessati. Il frequente ripetersi di eventi disastrosi e critici in Italia, dovuti alla instabilità naturale di fondo (sismi, attività vulcaniche, aree costiere, ecc.) cui si somma la fragilità indotta da insediamenti ed attività umane approssimative se non caotiche, ovvero che non tengono conto di quanto le conoscenze scientifiche, le norme ed anche il semplice buon senso suggerirebbero di fare, è un dato di fatto. Altrettanto lo è diventato il rituale molto verboso e poco concreto, ad essi successivo, dove si mescolano alla rinfusa: arcaica fatalità, furibonda caccia al presunto colpevole di turno, ampie dosi di dichiarazioni di buone intenzioni per il futuro, ossessiva ricostruzione di alcuni degli eventi simili precedenti, ripescaggio dagli archivi di allarmi non ascoltati, calcolo degli alti costi necessari per rimediare (forse) e prevenire (quasi mai), esemplificazioni di cattive gestioni e di soldi mal spesi, raffiche di interviste alle persone a vario titolo coinvolte. Dopo dosi massicce di questa sorta di cocktail poco digeribile ed inutile, all’improvviso cala il silenzio. Appurato contabilmente che il costo sarebbe non sostenibile, come è ovvio visto che mai si avviano ampie azioni di prevenzione programmate nel tempo, il silenzio è d’obbligo, in attesa del prossimo evento sismico, crollo, inondazione, incendio, con associato stillicidio di persone ferite o morte. Il tutto appare quasi un gioco demenziale nel quale si riparte ogni tanto da capo ma che purtroppo ha un forte costo reale in termini di vite perse, salute umana danneggiata ed oneri economici diretti ed indiretti. Come è noto, fare sempre la stessa cosa, più o meno ritualmente, ed aspettarsi risultati diversi è classificato in modo semplice: stupidità. Forse uno degli elementi aggreganti che mancano per poter meglio trasformare il coacervo di reazioni scomposte in un insieme con un po' più di senso è proprio la sociologia, scienza che appunto si occupa della società e delle relazioni interpersonali. La sociologia applicata alle catastrofi[1] ha oramai quasi cent’anni di storia, era infatti il 1920 quando fu pubblicato lo studio del sociologo Prince[2] che analizzò gli effetti dell’esplosione di una nave carica di esplosivi nei pressi del porto di Halifax, avvenuta nel 1917. Una eruzione vulcanica, un terremoto od una esondazione non sono in sé catastrofi o crisi, ma lo sono se c’è una rilevanza sociale, economica e mentale di tali eventi. Un’eruzione in un luogo deserto è solo un fenomeno naturale. Se sono coinvolte persone ed attività, se si alterano le ordinarie forme e ritmi di vita sociale ed individuale allora diventa un’emergenza: inattesa, prevedibile o probabile. Catastrofi, emergenze e disastri (spesso usati come sinonimi in inglese, pur avendo precise sfumature in lingua italiana) sono oramai termini associati sempre più spesso ad effetti ed aspetti della situazione sociale prodotti da eventi naturali o tecnologici o sociali (con il terrorismo prepotentemente entrato in scena negli ultimi anni e le conseguenze dei danni ambientali, di portata ancora non ben definibili). Da oltre quarant’anni la moderna sociologia applicata alla gestione di crisi, emergenze e disastri ha prodotto studi e ricerche ma anche indicazioni pratiche per prevenire, intervenire e gestire. Per una delle tante distorsioni culturali italiane, pur in presenza di validi studi e lavori di ricerca, forse l’unico relativo passo avanti è stato quello del recente inserimento dei problemi individuali connessi a tali eventi, con la diffusione della psicologia dell’emergenza. Tuttavia la componente sociologica, così come quella della psicologia collettiva, che ha radici sociologiche, restano ignorate oppure deformate entro schemi impropri. La cultura della prevenzione risulta infatti ancora troppo remota, nonostante calcoli economici abbiano dimostrato che l’investimento per la prevenzione è sempre più basso di quello per l’intervento successivo. Se ne parla ma non si realizza. Anche tenuto conto di ciò, all’approssimarsi del primo centenario dalla pubblicazione dello studio prima citato, il Corpo Italiano di San Lazzaro – CSLI Italia si fa promotore di un pieno recupero di tale filone di studi applicati, non solo, ma anche dell’inserimento della sociologia dell’emergenza tra le competenze applicative utili nei contesti operativi della protezione civile. Per tradurre tali intenti in azioni pratiche, il CSLI Italia inserirà tra i suoi operatori di protezione civile la figura specifica del sociologo dell’emergenza, curandone la formazione d’intesa con associazioni professionali, centri universitari e di studio. Sulla scorta di un protocollo generale di collaborazione con l’ANS (Associazione Nazionale Sociologi) che si confida di estendere ad altri organismi ed organizzazioni, il CSLI dai primi del 2019 darà vita ad un primo corso di formazione specifico, teorico ed operativo. Si sta valutando se sarà possibile realizzare ciò d’intesa anche con alcuni degli altri Corpi di San Lazzaro presenti nei Paesi europei, unificati attraverso il Comando Europeo delle operazioni internazionali della Lazarus Union, la ONG che riunisce i vari Corpi di San Lazzaro. L’innovazione, l’aggiornamento e la prevenzione sono costanti distintive del Corpo Italiano di San Lazzaro che, nel farsi promotore di tali iniziative, auspica quindi la più ampia, fattiva, collaborazione. [1] L’analisi sociologica teorica è decisamente antecedente, basti ricordare Durkheim. [2] Prince, S., Catastrophe and social change, London 1920 Il giorno 24 febbraio scorso a Vienna si è svolta l’Assemblea Generale annuale della Lazarus Union. Quest’anno si è votato sia per il Comitato Esecutivo che per il Comitato Consultivo dell’Unione. Il Comandante di Corpo, Ten. Gen. CSLI Antonio Virgili è stato confermato, per la terza volta di seguito, Vice Presidente della Lazarus Union. Novità per il Corpo Italiano di quest’anno è la nomina di un italiano nel Comitato Consultivo Internazionale. Il Comitato, in carica da sabato scorso, è formato da 42 membri da diversi Corpi nazionali. Il Cap. CSLI Alexander Virgili, attualmente Responsabile Nazionale Comunicazione e Cooperazione Internazionale, è stato nominato membro del Comitato Consultivo. Commenta così l’elezione: “Questo è un chiaro segno della sempre maggiore forza e presenza del Corpo Italiano di San Lazzaro sia a livello nazionale che internazionale e non ci sono dubbi sul fatto che nei prossimi anni la presenza italiana sarà sempre maggiore”. Cari compagni! So che le righe seguenti vi sorprenderanno, ma ho pensato a quel che vi sto per scrivere per un bel po' di tempo ormai. Non è mia intenzione candidarmi come Comandante dell'Unione della Lazarus Union alle prossime elezioni nel marzo 2018. Se necessario mi candiderò l'ultima volta per le elezioni alla presidenza dell'Unione, ma non sarò disponibile per un termine completo (quattro anni)! I compiti e le funzioni che attualmente ricopro (Presidente, Comandante dell'Unione e Gran Maestro del Cavalierato d'Onore) sono ormai un peso che non riesco più a portare da solo. Per portarvi un esempio, tra le 80 e le 100 mail mi occupano per due o tre ore al giorno. Nelle recenti modifiche statutarie una divisione dei compiti era già stata presa in considerazione e fu instaurato il triumvirato (composto da tre persone: Presidente, Comandante dell'Unione e Gran Maestro del Cavalierato d'Onore). Se le funzioni che attualmente ricopro da solo, saranno distribuite su tre persone, il lavoro può essere gestito più facilmente da tutti. Attualmente sto lavorando per la Lazarus Union 365 giorni all'anno per 4-6 ore al giorno (sito, contatti internazionali, web shop, sistema di ordinazione, contatti dei membri, partecipazione a vari eventi (102 nel 2016), pianificazione e organizzazione di eventi ecc .) E voglio avere finalmente un po 'di tempo per la mia famiglia e me stesso. Voglio avere ancora il tempo di visitare un museo, un concerto o un'opera e viaggiare non per questioni legate all'Unione. Mia moglie ha sostenuto le mie attività da più di venti anni e credo che abbia il diritto di passare più tempo con lei. Pertanto vi chiedo di pensare attentamente a chi può assumere le posizioni del triumvirato perché non sarò più disponibile per nessun incarico a partire dal 2020, seppure io voglia introdurre i futuri incaricati alle funzioni ed ai compiti a loro spettanti. Il nostro Primo Vice Presidente, S.E. Generale CSLI Cavaliere Roberto Ortiz ha accettato di assumere la posizione di Presidente della Lazarus Union dal 2019, massimo 2020. Roberto è il mio candidato preferito! È socio sin dall'inizio, ha una profonda conoscenza della Lazarus Union ed il Corpo Brasiliano da lui comandato conta oltre 3000 membri. È giovane, flessibile, riconosciuto a livello internazionale e un organizzatore eccezionale. Viaggia in Europa per affari più volte all'anno ed è innanzitutto un amico personale. Come primo gradino, Roberto è stato promosso e nominato dal 1 agosto 2017 come "Comandante in Capo delle Operazioni Internazionali". Spero tutti voi avrete occasione di scambiare opinioni e cercare di trovare una proposta adatta come candidato per gli incarichi internazionali che a breve saranno rinnovati. Sarò lieto di sostenervi con i miei migliori sforzi. Sinceramente vostro Wolfgang Vienna, luglio 2017 Per la versione originale: www.lazarus-union.org Da oggi è possibile fare richiesta formale, alla Segreteria Nazionale, per l’avanzamento di grado relativo al 1° semestre 2017. La scadenza del bando è il giorno 20 giugno. Il Bando prevede un avanzamento relativo alla rispettiva categoria per Truppa, Sottufficiali ed Ufficiali Inferiori. Come regolamentato nel 2016 dal Comando del Corpo, è possibile fare richiesta per il passaggio di grado due volte l’anno, a giugno ed a dicembre. La richiesta deve essere indirizzata al Comando del Corpo. Per fare richiesta è necessario mandare una email all’indirizzo segreteria@cslitalia.org indicando: Grado Cognome Nome e Matricola Anzianità assoluta Attività rilevanti svolte relative al periodo successivo al precedente avanzamento Ore di servizio relative al periodo successivo al precedente avanzamento Se alcune informazioni non sono in possesso del candidato, potrà specificare la richiesta di tali informazioni nella email omettendole dalla domanda. Si ricorda che il Corpo prevede la possibilità di un avanzamento di grado utilizzando un metodo meritocratico e funzionale, relativo agli incarichi ed alle attività svolte dal candidato. Il Comando del Corpo esaminerà, nel giro di 10 gg., le richieste pervenute ed inoltrerà la richiesta ufficiale per l’avanzamento al Comando dell’Unione Internazionale, il giorno 1 luglio 2017. Entro un mese la Segreteria Internazionale di Vienna provvede usualmente a comunicare la loro approvazione e ad inviare i Decreti. Dall’anno 2018 le richieste non saranno più indirizzate direttamente dai singoli membri al Comando tramite Segreteria Nazionale, ma dovranno essere indirizzate al proprio Comandante di Distretto o Capo Gruppo che provvederà ad inoltrare le richieste. E’ possibile fare domanda per un avanzamento di categoria solo dal 1° dicembre 2017, avendo svolto e superato il Corso Gestionale per Sottufficiali o il Corso Direttivo per Ufficiali. Sono aperte le iscrizioni per il Corso Gestionale per Sottufficiali o il Corso Direttivo per Ufficiali dal 1° giugno 2017 al 1° luglio 2017 indirizzando una email all’indirizzo formazione@cslitalia.org Il Corpo Italiano di San Lazzaro è lieta di patrocinare e collaborare alla realizzazione del ciclo seminariale "I Diritti Umani: tra Presente e Futuro" organizzato dall'associazione giovanile delle Nazioni Unite MSOI Napoli presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Napoli "Federico II". Gli incontri previsti sono 6 e si terranno stesso presso l'Università. Tra i relatori vi sono figure di spicco tra docenti universitari di diritto internazionale e della tutela dei Diritti Umani oltre a rappresentanti di numerose organizzazioni. Tra le organizzazioni che parteciperanno vi sono la Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo (anch'essa patrocinante dell'iniziativa), UNICEF, Emergency, INTERSOS, UNESCO Giovani ed il Comitato di Napoli della Croce Rossa Italiana. L'ultimo incontro, che riguarda la parte operativa degli interventi si terrà il giorno 16 maggio ed è prevista la partecipazione del Comandante del Corpo Magg. Gen. CSLI Antonio Virgili. Le iscrizioni da parte degli studenti si sono rivelate già numerose e gli incontri si terranno tutti presso l'aula 2 del Dipartimento. La Lazarus Union Italia aderisce alla Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo il secondo anno di seguito ed il 2 aprile, alla Mostra d’Oltremare in Napoli è stata organizzata dall’Ass. "L. Vittoria" una manifestazione-convegno per promuovere la conoscenza del tema e l’integrazione delle persone autistiche dal titolo "Integrazione: un insieme di colori per i colori di un insieme". L’iniziativa, che ha il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed anche della Lazarus Union, si svolgerà dalla ore 9 alle 14 nella Sala Italia della Mostra. Il Corpo Italiano di San Lazzaro sarà presente attraverso il suo gruppo di protezione civile ed un gazebo. Si invitano soci, simpatizzanti e cittadini ad aderire all’iniziativa. Il Corpo Italiano patrocina la "Brain Awareness Week" 2017 su "Stress, Emozioni e Malattia"5/3/2017 Da vari anni il Corpo Italiano di San Lazzaro - CSLI Italia, assieme al Centro Studi Internazionali, danno il patrocinio ed organizzano in Italia alcuni eventi nell’ambito della settimana internazionale della consapevolezza sul cervello “Brain Awareness Week” promossa dalla statunitense Dana Foundation sin dal 1995. La Dana Foundation è una organizzazione filantropica privata con sede a New York che finanzia progetti e borse di studio nel campo scientifico, in particolare nelle neuroscienze. La Fondazione supporta la Dana Alliance for Brain Initiatives e l’European Dana Alliance for Brain, organizzazioni senza scopo di lucro sostenute da autorevoli neuro scienziati, che promuovono la ricerca sul cervello e la consapevolezza dell’importanza di tale ricerca. Il Centro Studi Internazionali, fondato nel 1992, è un centro indipendente di studio, informazione e formazione prevalentemente sulle relazioni internazionali. Accreditato presso l’Academic Impact delle Nazioni Unite, è in rete con numerosi organismi ed enti di studio e ricerca. La Brain Awareness Week (settimana internazionale sulla consapevolezza del cervello) vuole richiamare l’attenzione sull’importanza della ricerca nel campo delle neuroscienze al fine di migliorare la conoscenza del cervello e del suo funzionamento, premesse indispensabili per migliorare prevenzione, cura ed in generale per il benessere delle persone in molti ambiti della vita. Non solo gli anziani, ma anche bambini ed adulti si trovano a dover fronteggiare disturbi poco noti o per i quali non ci sono modalità efficaci ci intervento. Contemporaneamente, in società nelle quali i ritmi di vita sono frenetici, l’ansia e lo stress molto diffusi, l’afflusso di informazioni, immagini e stimoli costante e crescente, si avverte sempre più il bisogno di migliorare il proprio benessere mentale ed emotivo oltre che fisico. L’incontro di quest’anno avrà per tema: “Stress, emozioni e malattia”, avrà luogo il 23 marzo, alle 18.30 presso il centro dibiomed (Via Tarsia n. 64 Napoli piazza Dante) facilmente raggiungibile con metro linea 1 e 2, Circumflegrea e Cumana, funicolare di Montesanto. Ne discuteranno, con un approccio olistico ed interdisciplinare, tre esperti in psico-neuro-endocrino-immunologia: Dario Di Criscio (medico agopuntore), Tommaso Longobardi (psichiatra e psicoterapeuta) ed Antonio Virgili (riflessologo e counselor per il benessere psicosomatico). L’incontro, aperto al pubblico, è destinato alla divulgazione scientifica dei nuovi approcci di ricerca e terapia. Sensibilizzare sul tema del Bullismo e del Cyberbullismo è l'obiettivo dell'incontro del 17 marzo presso l'Auditorium dell'Istituto Salesiani al Vomero di Napoli. "Il 52% degli studenti tra gli 11 ed i 17 anni ha subito comportamenti offensivi o violenti dai propri coetanei. La percentuale sale a 55.6% tra le femmine ed a 53.3% tra i ragazzi dagli 11 ai 13 anni" (Rapporto Censis 2016). Durante l'incontro si confronteranno neuropsichiatri infantili, dirigenti scolastici ed agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Già l'anno scorso la Lazarus Union Italia ed il Corpo Italiano di San Lazzaro hanno patrocinato l'evento assieme al Comune di Napoli e SINPIA. L'evento è organizzato dall'associazione "Chicco d'amore" presieduta da Filiberto Molese. Quest'anno saranno presenti il Comandante per l'Italia Magg. Gen. CSLI Antonio Virgili assieme ad alcuni ufficiali in rappresentanza della Lazarus Union ed un gruppo di protezione civile del Corpo in supporto ed assistenza alla manifestazione. |